Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, è stata ricevuta ieri a Palazzo degli Elefanti dal sindaco Enzo Bianco. Dopo un cordiale colloquio, alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario Giuseppe Castiglione, il Ministro ha firmato nella Sala Bellini il libro degli ospiti lasciando una dedica: “Alla città di Catania, terra di splendori e meraviglie, che possa continuare a risplendere tra le Capitali della cultura e della storia Europee”.
“Il ministro Lorenzin – ha detto Bianco – ha ascoltato con molto interesse le nostre esperienze che vanno nella direzione di dare al Sindaco un compito di coordinamento sulla Sanità locale. Ha promesso inoltre che tornerà a Catania per visitare alcune strutture ospedaliere”.
All’incontro erano presenti tra gli altri il vicesindaco Consoli e gli assessori D’Agata, Girlando Trojano, il deputato regionale Nino D’Asero, i commissari straordinari dell’Asp di Catania, Gaetano Sirna, delle aziende Garibaldi, Angelo Pellicanò, Policlinico, Antonio Lazzara, Cannizzaro, Paolo Cantaro, il presidente della Fimmg Domenico Grimaldi.
A margine della visita del ministro infatti, il primo cittadino e i commissari straordinari Pellicanó e Sirna hanno sottoscritto un accordo in base al quale l’Azienda Garibaldi concede all’Asp l’ospedale San Luigi – Santi Currò in comodato d’uso gratuito. Nel presidio di viale Fleming nascerà quindi il nuovo Pta (Punto territoriale di assistenza) cittadino, fermo restando il mantenimento dei servizi sanitari presenti, compreso il quello di Radiologia, e l’introduzione di nuove attività eventualmente condivise tra l’Asp e l’Arnas Garibaldi.
L’accordo, secondo le intenzioni, produrrà per la collettività un risparmio di circa un milione e 800 mila euro all’anno. “La firma di quest’accordo – ha detto il sindaco Bianco – rappresenta un’ulteriore riprova che il coordinamento tra strutture sanitarie riesce a dare notevolissimi frutti. E il ministro Lorenzin ha molto apprezzato le direttrici innovative che stiamo intraprendendo. Per esempio con la costituzione del Coordinamento della Salute pubblica e della Conferenza dei direttori generali delle aziende così come prevede il ruolo di autorità sanitaria locale del sindaco”.
Intanto, in occasione della visita a Catania del ministro della salute, la FP Cgil medici ha lanciato un appello affinché si intervenga per “fermare gli spot televisivi che su tutte le reti nazionali invitano i cittadini a denunciare i medici per presunti casi di malasanità, creando una vera e propria caccia alle streghe”.