Apparterrebbero a una organizzazione criminale. Su uno di loro grava l’accusa di concorso in omicidio.
Due cittadini libici sono stati posti in stato di fermo di indiziato di delitto. Sono fortemente indiziati per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, per uno di essi, anche di concorso in omicidio. Il provvedimento è stato eseguito dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza sotto il coordinamento della procura distrettuale della Repubblica di Catania.
Le indagini che da cui è scaturito il fermo dei due trafficanti, che secondo gli inquirenti sono appartenenti ad un’organizzazione criminale libica, sono state svolte dal pool di investigatori della Squadra Mobile di Catania e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, con la collaborazione della Sezione Operativa Navale di Catania, in occasione dell’arrivo presso il Porto di Catania, la mattina dello scorso 6 maggio, della motonave “Phoenix” giunta con a bordo 394 migranti di varie nazionalità ed un cadavere di sesso maschile.