di Rosamaria Di Francesco
La città è scesa in strada per gridare al mondo che non esistono distinzioni. Il tema di quest’anno “L’Io, il Corpo e l’Eros”.
È stata una grande festa quella che si è tenuta sabato pomeriggio per le vie centrali della città etnea.
Era il #CataniaPride2015, una manifestazione che ha registrato 5000 presenze, secondo le stime dell’Arci Gay Catania. Il tema del Pride catanese di quest’anno è stato “L’Io, il Corpo e l’Eros”. Tra le rivendicazioni della manifestazione, il matrimonio egualitario, le adozioni e il cambio anagrafico per le persone transessuali senza l’obbligo del cambiamento chirurgico.
Il corteo è partito da piazza Cavour dove donne, uomini, associazioni, mamme, papà, giovani e non, si sono incontrati per “gridare al mondo che non esistono distinzioni, non esistono cittadini di serie B, non esiste un amore giusto o sbagliato”.
L’hanno definito “il popolo dell’arcobaleno” e con i loro colori hanno sfilato per manifestare apertamente il proprio pensiero.
Un lungo corteo ha percorso la via Etnea per giungere fino a piazza Vincenzo Bellini.
All’evento hanno partecipato anche il sindaco Enzo Bianco, su invito di Giovanni Caloggero, consigliere nazionale di Arcigay.
Con il primo cittadino c’erano tra gli altri anche il segretario provinciale della Cgil Giacomo Rota e l’assessore Rosario D’Agata.