Catania Vibonese: tre gol all’esordio del Massimino
I rossazzurri si impongono con il risultato di 3-0. In rete Biagianti, Lodi (rig) e Aya. Sottil nel post gara: “In difesa dobbiamo essere più razionali”.
di Salvatore Giuffrida
La partita d’esordio al Massimino per il Catania targato Sottil ha visto i rossazzuri vincere per 3 a 0 sulla Vibonese. Gli etnei sono partiti tambureggianti, come aveva detto volere Sottil nella conferenza stampa pre gara . Dopo il gol di Biagianti il Catania però si spegne, esattamente come nella partita di Rende. Il campo lasciato agli avversari poteva risultare fatale, soprattutto con Pisseri non in serata e autore di due interventi difettosi. La squadra però ha retto bene e dietro ha saputo compattarsi e soffrire. Il 4-1-4-1 della Vibonese fa breccia nel 4-2-3-1 etneo, creando in più di un’occasione superiorità numerica in entrambe le linee del centrocampo. Baraye, fenomenale quando deve correre in avanti, sbanda un pò troppo in fase di marcatura, ma a turno viene coperto da Biagianti e Aya. Il risultato è che la Vibonese si fa pericolosa solo su calci piazzati, dove le geometrie proposte non vengono lette a dovere dalla difesa catanese.
Nel secondo tempo Manneh si procura il rigore trasformato poi da Lodi. Il 2-0 mette pressione agli ospiti, che in più di una occasione forzano la giocata rovinando tutto. Forte del risultato il Catania fa quello che deve, addormentare la partita, non disdegnando di offendere. Il terzo gol, siglato da Aya nel finale, non è che la naturale conseguenza del gioco proposto dagli etnei.
Nel post gara il tecnico rossazzurro Andrea Sottil ha parlato di prestazioni in crescita ma ha anche sottolineato come sia necessario trovare il ritmo gara. “Sul 1-0 – ha detto Sottil – abbiamo perso troppi palloni e dobbiamo migliorare molto su questo aspetto. Possiamo anche difenderci in alcune fasi, ma dobbiamo farlo con più razionalità. È chiaro – ha concluso – che dobbiamo crescere sulla collettività del gioco”.
La prossima gara del Catania sarà sabato fuori casa contro la Casertana. Un primo esame di maturità da superare a pieni.
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