A ricevere, mercoledì 15 ottobre, l’ambito riconoscimento due star della musica internazionale: il mezzosoprano Daniela Barcellona e il tenore John Osborn.
Si svolgerà mercoledì 15 ottobre alle 20:30 al Teatro Massimo Bellini di Catania, la cerimonia di consegna della 29ª edizione del premio “Bellini d’Oro”, organizzato dalla Società Catanese Amici della Musica, che ne promuove e coordina l’assegnazione.
Per la prima volta nella sua storia, la manifestazione è stata inserita nell’ambito del cartellone del Bellini Festival, la rassegna ideata, fondata e diretta sin dal 2009 da Enrico Castiglione.
A ricevere il premio, che è il più antico riconoscimento istituito in Italia in onore di un musicista, saranno quest’anno due star della scena lirica internazionale: il mezzosoprano Daniela Barcellona e il tenore John Osborn.
L’albo d’oro, in cui Daniela Barcellona e John Osborn entreranno a far parte vanta presenze autorevoli: Montserrat Caballé, Joan Sutherland, Edita Gruberova, Cecilia Bartoli, Luciano Pavarotti, Giuseppe Di Stefano, Vittorio Gui, Gianandrea Gavazzeni, Riccardo Muti.
Daniela Barcellona, di origini siciliane ma nata a Trieste, da oltre un ventennio si è affermata nel mondo lirico internazionale, forte di un repertorio che spazia dal periodo barocco al tardo Ottocento.
Già insignita nel 2002 del Rossini d’oro il mezzosoprano ha esaltato la scultorea eleganza neoclassica del personaggio di Romeo, nei Capuleti e i Montecchi belliniani, interpretandoli a Las Palmas, Lima e Bilbao come all’Opéra di Parigi e al Festival di Salisburgo; ed è stata appassionata, trascinante Adalgisa in Norma da Palermo a Tel Aviv, da Macerata al Regio di Parma, dove ha cantato la prima esecuzione della nuova edizione, curata sulle fonti originali da Maurizio Biondi.
Il tenore americano John Osborn, originario dell’Iowa, nel 1994 è il giovanissimo vincitore delle audizioni del Metropolitan di New York Partner privilegiato di Cecilia Bartoli al Festival di Salisburgo, Obsorn è l’interprete del primo Ottocento italiano e francese: per la sua interpretazione dell’Otello di Rossini, ha appena ricevuto l’International Opera Award 2013 per la migliore produzione d’opera dell’anno. Le opere di Bellini, poi, occupano un posto di primo piano nel suo repertorio, sin da quando, nel 2009, ha debuttato Arturo Talbo nei Puritani alla Nederlandse Opera; ma dell’estremo capolavoro belliniano ha anche interpretato a St. Louis la versione per due tenori, interpretando questa volta il ruolo di Riccardo Forth. Ma è con Norma che Osborn ha fornito un contributo degno di nota, restituendo a Pollione la vocalità di tenore contraltino, propria del primo interprete, Domenico Donzelli.
Prima della consegna del premio, si terrà il concerto sinfonico-corale che vedrà la partecipazione – insieme ai due artisti premiati – dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo Bellini.
L’orchestra verrà diretta dalla bacchetta di Alessandro Vitiello, il coro invece sarà guidato dal suo nuovo maestro Gaetano Costa.
“Una festa della musica festa nel segno del Cigno” annunciano gli organizzatori che si aprirà e concluderà con il capolavoro belliniano Norma del quale verranno proposti ampi estratti, ma non mancheranno brani tratti da Nabucco e Il trovatore di Giuseppe Verdi, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea.
Per partecipare al concerto, come di consueto offerto alla cittadinanza, occorre premunirsi dei biglietti di ingresso, in distribuzione al botteghino del Teatro a partire da martedì 14 ottobre dalle 9.30 alle 12.30.