“Siamo in giro per denunciare il controllo del voto e lo svolgimento della campagna elettorale dentro e in prossimità dei seggi”. Lo ha detto Matteo Iannitti, candidato alla carica di sindaco e al Consiglio Comunale per “Catania Bene Comune”. Le denunce di irregolarità elencate dagli attivisti del movimento sono circostanziate e precise: “Presso la scuola “Don Milani” a Canalicchio- spiegano- presso la “Gabriele d’Annunzio” a Barriera, la “San Giovanni Bosco” nei pressi di via Palermo, la “Caronda” di via Acquicella, nelle scuole di Picanello e San Giorgio, decine di galoppini presidiano gli ingressi, accompagnano ai seggi, distribuiscono facsimili. I candidati che utilizzano tali metodi sono principalmente delle liste “Primavera per Catania”, “Grande Catania”, “Patto per Catania”, “il Megafono”, “Popolo della Libertà”, “Articolo 4,” trasversalmente divise tra Bianco e Stancanelli”.
Matteo Iannitti e i militanti di “Catania Bene Comune” si sono recati poco fa in Prefettura per denunciare le irregolarità e il pesante clima di condizionamento del voto. “La Dott.ssa Marletta della Prefettura – spiega Iannitti – ci ha assicurato un incremento della vigilanza presso i seggi che abbiamo segnalato. Catania Bene Comune ha già provveduto a far chiudere diversi CAF con manifesti elettorali in prossimità dei seggi. Quanto sta accadendo è gravissimo, equivale ad una sospensione delle regole della democrazia e compromette il regolare svolgimento delle elezioni”. “Catania Bene Comune” invita tutti i cittadini a vigilare e a denunciare le irregolarità. “Non chiniamo la testa – conclude Iannitti – ogni tentativo di condizionamento del libero esercizio del voto deve essere denunciato e scongiurato”.