Soltanto dieci su quattordici i nidi comunali che l’anno prossimo saranno sicuramente aperti: sette garantiranno il tempo pieno (Via Forlanini, Via Calipso, Via Narciso, Via Galermo,Via Pitagora e via Stanislao Cannizzaro) mentre tre saranno aperti per mezza giornata (Via del Nespolo, Via Acquicella corta, Zia Lisa seconda).
A riferirlo la portavoce delle operatrici di cooperativa che nei giorni scorsi ha presenziato all’ennesima riunione che si è tenuta con i rappresentanti sindacali e l’assessore ai servizi sociali Fiorentino Trojano, per risolvere la delicata situazione. Oltre a queste dieci strutture, ci saranno poi due asili che dovrebbero essere gestite dalle cooperative, e due che verranno trasformate nei cosiddetti “spazi bambino” anche se quando abbiamo telefonato per ricevere informazioni, questo è quello che ci hanno risposto (ascolta l’audio della telefonata).
“Il problema poi- continua la lavoratrice- è che queste altre quattro strutture saranno aperte soltanto al raggiungimento di 361 iscritti nei dieci nidi”.
Nessuna certezza dunque che gli asili di Viale Tirreno, Monte Po, Via Acquicella e Via Caduti del lavoro, riaprano a settembre.
“Dall’amministrazione- continua la lavoratrice- dicono che al momento si sono già registrate 331 iscrizioni, ma non sappiamo a chi credere. Anche se sembra- continua- che abbiano finalmente capito che la situazione è disperata e si stiano impegnando a risolvere.”
Per il personale ausiliario, comunque le prospettive sono tuttaltro che rosee, e “da settembre i tagli potrebbero portare almeno a una trentina di licenziamenti”, conclude la portavoce delle operatrici di cooperativa.
La prossima riunione si terrà il 26 agosto, quando i numeri delle iscrizioni saranno più certi.