Il Presidente dell’Ussi si è mostrato soddisfatto dell’andamento del Catania ed è fiducioso per un grande girone di ritorno dei rossazzurri.
di Salvatore Giuffrida
A margine della consegna del premio “Una penna sotto l’albero” abbiamo intervistato il Presidente dell’USSI, Unione Stampa Sportiva Italiana, di Catania nonché corrispondente per la Sicilia di radio Montecarlo Giacomo Cagnes ( Vedi Video)
D- Presidente, ci dà un giudizio sul cammino del Catania nel girone di andata? Quali sono le prospettive dei rossazzurri per il girone di ritorno?
R- “Io penso che le prospettive siano fortemente positive, il Catania, considerata anche la classifica reale, forse molti dimenticano la penalizzazione, ha sette punti più in classifica, e mezzo passo falso fatto per esempio con il Siracusa hanno portato via tre punti preziosi, che avrebbero consegnato un Catania secondo o terzo in classifica. C’è ancora tempo per riuscire a balzare nelle prime posizioni, perché il gruppo, che finalmente Pino Rigoli è riuscito ad amalgamare bene in tutti i suoi tasselli, perché come vedi tutti corrono e hanno la volontà, la voglia di scommettersi affinché arrivare. L’ultima partita è stata importante, nel pantano, nel fango in un campo di patate che era diventato purtroppo il Massimino, ha consegnato tre punti fondamentali. Ora c’è la felicità di aspettare il prossimo turno, molto delicato, in trasferta, però il Catania contro qualsiasi avversario può fare risultato. Io sono fortemente fiducioso, sono contento dell’operato del tecnico Pino Rigoli. Ora non andiamo a cercare il pelo nell’uovo, perché la squadra sta giocando, e poi ci sono anche gli avversari, e non dimentichiamoci che in Lega Pro nessuna partita è facile. Il Catania sta facendo il possibile per dare alla propria gente quel risultato che tutti ci auguriamo. Dobbiamo ritornare subito, quanto meno nel primo tassello, in Serie B, perché lì il calcio è importante. In Lega Pro purtroppo, lo sappiamo, abbiamo vissuto anche parentesi negative in passato ed è difficile. Quindi tiriamoci fuori dalle sabbie mobili. Questo è l’augurio che voglio fare al Catania”.