L’episodio scoperto grazie alle telecamere di videosorveglianza. Il rappresentante di giunta si è autosospeso ma per l’Ente non basta.
La notizia ha fatto il giro di tutti i giornali: l’assessore alla Cultura del Comune di Caltagirone, Vito Dicara, è stato denunciato per aver abbandonato quattro cuccioli di cane allontanandosi poi a bordo della sua auto.
Il rappresentante della giunta, identificato grazie al sistema di videosorveglianza della villa vicino cui aveva lasciato i cagnolini, ieri stesso si era autosospeso dalla sua carica ma secondo la sezione provinciale dell’Enpa di Catania “Non ci sono giustificazioni e l’autosospensione non può bastare, serve una condanna esemplare”.
Secondo l’Ente nazionale di protezione degli animali “non si possono accettare nemmeno le difese prodotte ai media dal Sindaco Gino Ioppolo che, invece, dovrebbe costituirsi parte civile nel procedimento, così come farà l’Enpa”.
L’Ente, in una nota scrive di pretendere “che il Sindaco metta in atto tutto quello che è in suo potere, che la legge gli obbliga a fare per arginare il fenomeno del randagismo e che prenda seriamente le distanze dall’Assessore che egli ha nominato.
Il randagismo a Caltagirone ha assunto dimensioni allarmanti –continua il comunicato -: l’amministrazione comunale ha fatto ben poco per la prevenzione e lo dimostrano le numerose segnalazioni di cani e gatti in difficoltà, troppo spesso lasciati al loro destino.
Certamente questo ha contribuito a far pensare all’Assessore che il suo Comune non è in grado di risolvere il problema di questi cuccioli indesiderati e che, non possedendo un minimo di sensibilità verso il benessere degli animali, non gli rimaneva altro che abbandonarli”.