Vantaggio lampo del Catanzaro con D’Ursi, pareggia Marotta al 44′. Al 56′ etnei in vantaggio con Di Piazza. Manneh sfiora il terzo al quarto di recupero.
di Salvatore Giuffrida
Per la partita al Ceravolo, mister Novellino tenta la carta 3-5-2, che vede il Catania per la prima volta durante la stagione schierato con una superiorità numerica al centrocampo. Il Catanzaro di Auteri oggi squalificato è messo con il suo classico 3-4-3.
Il Catania parte male ed è subito in difficoltà. Concede due angoli di fila e al secondo D’ursi di testa dentro l’area piccola manda in vantaggio i suoi. Al di là della staticità della difesa etnea ci è anche l’evidente errore di Pisseri che non esce dai pali sul cross in area. Gli etnei non fanno praticamente nulla e corrono il rischio di prendere il secondo gol da un tiro di Casoli, con il palloni che lambisce il palo. Poi è D’Ursi che arriva al tiro dopo uno scambio Bianchimano-Maita. La palla, calciata a giro sfiora il palo alla sinistra di Pisseri. Per vedere gli etnei pericolosi bisogna aspettare il 25′, quando il tiro di Marotta viene rimpallato da Signorini. Dopo la mezz’ora il Catania cerca il pressing e la partita sul piano del gioco vede un leggero predominio dei rossazzurri. L’azione più pericolosa viene siglata da Lodi su punizione, sventata da Furlan.
Ma se dal lato Catania i pericoli sono a firma dei singoli, il Catanzaro è più squadra. A salvare il Catania dalla seconda capitolazione è Pisseri che respinge un tiro di D’Ursi dopo un’azione manovrata nata da un errore di Marchese. Stesso errore tecnico da parte della difesa dei padroni di casa e Marotta, innescato da Di Piazza, pareggia.
Il secondo tempo inizia senza cambi da parte dei due tecnici. Le prime fasi di gioco vedono il Catanzaro a provare un forcing. La difesa alta dei padroni di casa è presa in contropiede con Di Piazza che si fa tutta la metà campo avversaria, supera Furlan e spedisce la palla in rete. Il Catanzaro alza i ritmi e prova a rendersi pericoloso in area rossazzurra. I ragazzi di Novellino si difendono troppo bassi e lasciano campo e gioco ai giallorossi. Nonostante gli sforzi tiri dalle parti di Pisseri non ne arrivano. Maita ci prova con un’azione personale in area ed arriva al tiro che impegna il portiere etneo ad una parata a terra.
Man mano che passano i minuti il Catanzaro attacca sempre con maggiore disordine. Il Catania si chiude bene non concedendo nulla, anzi sfiorando il terzo gol con Manneh allo scadere. Vittoria, quella del Catania costruita con pazienza e sfruttando gli errori degli avversari, oggi opachi soprattutto con Bianchimano. Il prossimo turno il Catania affronterà la Juve Stabia per continuare a sperare e dare un senso a queste ultime fasi del torneo prima dei play off.
Formazioni iniziali
CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Riggio, Signorini; Statella, Maita, Iuliano, Casoli; Kanoute, Bianchimano, D’Ursi.
A disp. di Cassia (Auteri squalificato): Elezaj, Mittica, Nicoletti, Pambianchi, Favalli, Posocco, De Risio, Lame, Eklu, Giannone, Fischnaller, Ciccone.
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Silvestri, Marchese; Calapai, Biagianti, Lodi, Rizzo, Baraye; Marotta, Di Piazza.
A disp. di Novellino: Bardini, Lovric, Valeau, Bucolo, Angiulli, Llama, Brodic, Liguori, Manneh.
ARBITRO: Ivan Robilotta (Sala Consilina)
Assistenti: Leonardo De Palma (Foggia) e Lucia Abruzzese (Foggia)