Inviando una semplice email i cittadini potranno proporre la prossima aerea di intervento per lo sviluppo della città. Fra le proposte arrivate lavoro, lotta ai parcheggiatori e agli ambulanti abusivi.
Dopo 124 cose fatte in 365 giorni, così come recita l’ebook del sindaco di Catania Enzo Bianco – scrivendo una email all’indirizzo di posta elettronica, creato ad hoc, 125acosa@comune.catania.it – è stata offerta la possibilità di scegliere la 125ª realizzazione a favore dello sviluppo della città. Merito dell’iniziativa “La 125/a cosa”.
Tra le prime richieste dei cittadini, arrivate a centinaia sebbene l’iniziativa non sia stata pubblicizzata: lavoro, lotta ai parcheggiatori abusivi e agli ambulanti senza autorizzazione agli angoli delle strade, tolleranza zero contro le doppie e triple file, manutenzione più accurata e riqualificazione in particolare nei quartieri periferici, fontanelle pubbliche, raccolta differenziata, metanizzazione, marciapiedi sempre percorribili e piste ciclabili. Ma, soprattutto, tanto verde da affidare e far curare ai catanesi per far crescere il loro senso civico.
Tra i suggerimenti, anche quello di affidare micro aree verdi – aiuole, marciapiedi – nei quartieri periferici, ma non solo, ai condomini, proponendo, per la loro cura, uno sconto sulle tasse comunali, e quello di mettere in atto azioni che consentano una migliore fruizione del web nella fornitura di servizi ai cittadini.
Come ha spiegato il sindaco Enzo Bianco: «Poiché crediamo nella democrazia partecipata, abbiamo pensato di aggiungere uno spazio per chiedere ai cittadini quale fosse, secondo loro, la 125/a cosa da fare, istituendo un’apposita email alla quale scrivere. Molte sono richieste di intervento che abbiamo già girato all’Urp, ma ci sono anche suggerimenti assai interessanti. Adesso ci attendiamo che crescano di numero e, tra qualche settimana, li utilizzeremo per stilare un elenco di priorità che sarà poi reso pubblico».