Pubbliservizi Camporotondo Etneo | Il sindaco Privitera ha chiesto un’incontro per stipulare una convenzione. Bianco a caccia di fondi per il futuro.
Il comune di Camporotondo Etneo corre in aiuto della Pubbliservizi, l’azienda partecipata della città metropolitana su cui grava una crisi finanziari dovuta agli sprechi delle passate gestioni aziendali.
Con una lettera datata 12 dicembre indirizzata al Presidente Ontario, è lo stesso il sindaco del paese etneo Filippo Privitera, che ha chiesto un incontro con la dirigenza e le parti sociali per stipulare con la Pubbliservizi una convenzione per gli interventi di manutenzione nel comune di Camporotondo Etneo.
Nella lettera del primo cittadino del paese pedemontano, si legge “In riferimento alla grave situazione di crisi che sta interessando la Pubbliservizi di Catania, Le chiedo la convocazione di tutte le parti interessate al fine di analizzare e trovare auspicabili soluzioni alla problematica. Intendo esprimere la volontà dell’Amministrazione di stipulare una convenzione per l’utilizzo di questa importante forza lavoro negli interventi di manutenzione della Città che rappresento”.
La notizia segue le dichiarazioni del Sindaco della Città metropolitana Enzo Bianco sulla sua pagina Facebook, nella quale ha dichiarato che “Come avevo promesso, abbiamo provveduto a firmare il contratto di servizio tra Città Metropolitana e Pubbliservizi. L’attività riprende e adesso abbiamo il tempo per risolvere in maniera adeguata tutti i problemi.Questo importante atto al momento consentirà all’azienda di continuare la propria attività, garantendo servizi e interventi, fino al prossimo 31 dicembre. L’imminente arrivo di ulteriori risorse consentirà l’acquisto di altro materiale per garantire il normale proseguimento dell’attività. Adesso l’impegno è mirato al reperimento dei fondi per firmare il contratto di servizio per i prossimi tre anni – ha continuato Bianco – e quindi salvare azienda e posti di lavoro. Sono convinto che tutti insieme, facendo squadra, chiedendo ai lavoratori di fare la propria parte, all’Azienda di completare il risanamento, avviato coraggiosamente, ai Comuni della Città Metropolitana di dare il loro contributo, alle istituzioni competenti di dotare la Città Metropolitana delle risorse minime, salveremo Pubbliservizi, come al Comune di Catania abbiamo fatto con la Multiservizi”.
Non appena appresa la notizia, il sindacalista Confliaa Centro Storico Santo Fascetto, da noi contattato telefonicamente ha commentato dicendo “Mi auspico che altri comuni seguano la scia del sindaco Privitera, che è passato subito ai fatti dandoci una mano. Non dobbiamo fare però scemare l’attenzione sull’udienza al Tribunale Fallimentare di giorno 9 gennaio. Noi come sindacati, stiamo aspettando che il presidente ci chiami per discutere dell’organigramma, che dovremmo portare in udienza. Io so che Ontario e i suoi consulenti– ha concluso Fascetto – ci stanno lavorando al fine di avere una azienda che possa lavorare efficacemente” (e senza sprechi di denaro pubblico n.d.r.).