Kanoute al 13′ porta in vantaggio gli ospiti, al 75′ Giannone raddoppia con un eurogol. Il finale è 0-2, che sta stretto addirittura ai calabresi.
di Salvatore Giuffrida
Le fasi di studio della gara terminano subito dopo l’esecuzione di qualche passaggio. Il Catanzaro di mister Auteri, maestro del 3-4-3 impone la sua trama di passaggi e arriva spesso in area di rigore rossoazzura dove viene eretta una diga a protezione della porta difesa da Pisseri. Sottil gioca con il 3-4-3: Lodi e Manneh laterali e Marotta centrale in linea.
Gli ospiti vanno meglio e al 13 passano in vantaggio. Kanoute sfida Silvestri, si porta dentro l’area di rigore e con un diagonale non irresistibile supera Pisseri apparso incerto nell’uscita. I guai del Catania vengono dalle fasce, ben presidiate dagli uomini di Auteri. Sottil scambia di posizione Lodi e Marotta, ma di risultati non se ne vedono. Il Catanzaro man mano che passano i minuti diventa sempre più padrone del campo, creando non poche apprensioni alla difesa etnea, che vede in Aya, generalmente concentrato, autore di qualche sbavatura di troppo. Il primo tempo si conclude con il Catanzaro che legittima il vantaggio e i rossazzurri in totale confusione e fischiati dal pubblico del Massimino.
Sottil corre ai ripari inserendo Barisic, Curiale e Rizzo al posto di Manneh, Esposito, Angiulli. Il modulo resta 4-3-3, ma con protagonisti più idonei al modulo stesso. I rossazzurri più che dal punto di vista tattico crescono in quello agonistico. Dopo 8 minuti di ostilità nella ripresa sfiorano il vantaggio con un traversone di Baraye, che non raggiunge Curiale.
La partita vede la reazione veemente del Catania, che crea pericoli spesso sulla fascia destra con Baraye, chiamato agli straordinari. Però è su un’azione di contropiede che il Catanzaro sfiora il raddoppio con Kanoute che centra in pieno la traversa. Il Catania mostra palesi sintomi di deficienze offensive. Gli ospiti creano occasioni giocando compatti e al 75′ Giannone dal limite dell’area fa un eurogol con un tiro a giro che si va ad insaccare all’angolino alto. I rossazzurri in avanti si affidano ad un gioco del tutto casuale e collezionano solo calci d’angolo mai concretizzati.
Brutto passo indietro dei rossazzurri, in totale confusione e mai in partita contro un Catanzaro che è apparso al Massimino superiore alla compagine etnea.
Formazioni iniziali
Catania (3-4-1-2): 12 Pisseri, 4 Aya, 28 Esposito, 5 Silvestri, 26 Calapai, 27 Biagianti, 6 Angiulli, 23 Ciancio, 10 Lodi, 9 Marotta, 19 Manneh.
Catanzaro (3-4-3): 1 Furlan, 5 Celiento, 23 Figliomeni, 14 Riggio, 11 Statella, 19 De Risio, 4 Maita, 13 Favalli, 21 Fischnaller, 2 Ciccone, 17 Kanoute.