Il deputato del Pd è allarmato dal no del Ministero al piano predisposto dall’assessorato regionale alla Salute e chiede risposte rapide alla Regione.
“Condivido le preoccupazioni avanzate da addetti ai lavori e associazioni mediche, come Equomed, sulla bocciatura da parte del Ministero del piano ‘salva ospedali’, afferma il deputato catanese Giuseppe Berretta in una nota, una vicenda che, purtroppo, si aggiunge agli infiniti balletti sulle nomine dei manager di importanti Aziende ospedaliere siciliane e che fa temere che si sia perso di vista l’obiettivo primario: restituire serenità a chi lavora in condizioni di estrema precarietà e garantire la più alta qualità possibile dei servizi ai cittadini nella tutela del diritto alla salute”.
Il parlamentare considera molto preoccupanti le ultime notizie sul sistema sanitario in Sicilia. “La possibile chiusura delle strutture sanitarie con meno di 120 posti letto è un rischio che non possiamo correre, spiega. Mi auguro che, pertanto, la Regione possa garantire risposte in tempi rapidi, per tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini ma anche i posti di lavoro di circa 1500 operatori sanitari”.
E conclude “I cittadini siciliani non devono essere costretti a rivolgersi altrove, spesso nelle Regioni del Nord, per farsi curare, non possiamo permetterci un ritorno alla migrazione interna per la scarsa fiducia nei confronti delle strutture dell’Isola. Ai cittadini e agli oltre 1500 operatori del settore messi a rischio va la mia vicinanza e la mia disponibilità per cercare di trovare ogni possibile soluzione positiva”.