L’uomo, colto in flagrante dai poliziotti dopo la denuncia della donna, ha deciso di confessare che l’aveva fatto per pedinarla.
Un uomo è stato arrestato in flagranza di reato dagli uomini del Commissariato Borgo-Ognina per stalking nei riguardi della sua ex moglie.
Si tratta di G.A., che era stato lasciato dalla sua coniuge per atti persecutori. L’uomo ha iniziato seguire la sua ex con appostamenti e pedinamenti.
La cosa grave è che l’uomo, ormai ossessionato, ha persino acquistato un apparecchio GPS per poi apporlo nell’autovettura della donna.
Essendo il GPS associato ad un numero di telefono cellulare, con una semplice chiamata, riusciva a conoscere l’esatta posizione geografica dell’autovettura con la donna a bordo e quindi recarsi sul posto.
La donna, insospettitasi dai continui avvistamenti, ha raccontato i fatti ai poliziotti del commissariato Borgo-Ognina che, prontamente, hanno effettuato ripetute attività di vigilanza nei pressi dei luoghi frequentati dalla vittima seguendola in modo da darle assistenza qualora necessario.
Nel pomeriggio di ieri la donna, insieme al figlio minore, si è recata in un condominio con la propria auto. I poliziotti, appostati in zona, hanno notato il sopraggiungere dell’uomo, che si era appostato nascondendosi dietro una pensilina di una fermata Amt, vicino l’auto della sua ex moglie in attesa del suo arrivo.
L’uomo ha dato evidenti segni di nervosismo e, ad un tratto, si è dato alla fuga ma è stato raggiunto e immediatamente bloccato dai poliziotti.
L’uomo, in presenza dell’evidenza probatoria e delle relative contestazioni, ha deciso di collaborare e ha mostrato il proprio cellulare con l’applicazione GPS collegata al veicolo in uso alla propria moglie.
Attraverso le testimonianze acquisite dai poliziotti è emerso il comportamento aggressivo dell’uomo, che in presenza dell’avvocato di fiducia ha confermato di avere montato il GPS al fine di pedinare la sua ex.