Sulla questione interviene il leader politico dell’Associazione Per Catania Maurizio Caserta che in una nota scrive.
“Ancora confusione sulla questione Tondo Gioeni, ancora nessuna risposta a precise domande fornite dall’assessore competente Luigi Bosco sui tanti disagi creati ai catanesi e soprattutto sui progetti immediati per far si che si torni nel più breve tempo possibile alla normalità”.
E la nota continua:” Più volte questa associazione ha chiesto a sindaco e Giunta di rispondere ai nostri interrogativi che sono poi quelli dell’intera cittadinanza e di rispondere alle tante proteste di chi ogni mattina è bloccato per andare a scuola o a lavoro da un traffico che non per niente nei limiti della normalità come lor signori continuano a ripetere. E ora veniamo a sapere, dichiarazioni dell’assessore, che si è operato in base a pareri ben precisi. Pareri di chi? Forse dell’Ordine degli ingegneri del cui consiglio l’assessore ai lavori pubblici, con poca eleganza, fa parte e di cui è già stato Presidente. E soprattutto perché se l’amministrazione, come dicono a turno i suoi rappresentanti, ha la coscienza a posto ed è convinta di aver operato per il bene della città, non vengono resi pubblici questi pareri che invece non si sa nemmeno da chi sono stati forniti. Dove sono i documenti obbligatori per qualsiasi opera di edilizia? Ribadiamo ancora una volta: la città ha il diritto di sapere e l’amministrazione ha l’obbligo della trasparenza.