L’iniziativa, che si svolgerà in contemporanea con decine di altre città italiane ed europee vedrà protagonisti gli studenti.
Saranno gli studenti i veri protagonisti di una giornata interamente dedicata alla libertà di ricerca, alle ultime scoperte nel campo delle cellule staminali e alle bufale scientifiche.
Il tutto nel corso della nona edizione di “UniStem Day 2017”, la più grande manifestazione nazionale di divulgazione in programma a Catania domani, venerdì 17 marzo, dalle 9, nell’aula magna del Polo Bioscientifico in contemporanea con decine di altre città italiane ed europee.
“Noi siamo già in grado di curare diverse malattie con le cellule staminali adulte – spiega Guglielmo Longo, ordinario di Anatomia comparata e citologia all’Università di Catania -, : da alcune forme di leucemia alle terapie con il trapianto di pelle prodotta in vitro per la cura delle grandi ustioni, fino alla ricostruzione della cornea a partire da cellule staminali limbali. Ma la prossima sfida che ci attende è quella di sfruttare le potenzialità delle cellule staminali nella cura di importanti patologie come le malattie neurodegenerative, il diabete e l’infarto del miocardio”.
Nel corso della giornata avranno spazio le testimonianze di studenti appassionati di scienza come Maria Stella Cascone del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Catania, della studentessa di Medicina Claudia Bellofiore e del ricercatore in Biomedicina traslazionale Giacomo Cinnirella.
Nel pomeriggio, inoltre dalle 15, le attività scientifiche di laboratorio alla Torre Biologica, vedranno i ragazzi indossare camici e guanti, usare beute e pipette e provare, per un giorno, a mettersi nei panni di un ricercatore.
Apriranno la manifestazione di venerdì il rettore Francesco Basile, il direttore del dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente Salvatore Cosentino, il direttore del Biometech Filippo Drago e il presidente dell’Ersu Alessandro Cappellani, e gli interventi dei coordinatori dell’Unistem di Catania Daniele Condorelli e Bianca Maria Lombardo.
Seguiranno le relazioni di Guglielmo Longo sul tema delle cellule staminali, di Gigi Cappello (CICAP Sicilia e INFN) sulle bufale scientifiche, di Santo Di Nuovo sui concetti come razionalità e irrazionalità, di Vincenzo Perciavalle sul legame tra sonno e sogni.
Il tema – sottolinea ancora Longo – è molto attuale anche per i risvolti normativi ed etici. “L’impiego delle cellule staminali embrionali umane per la ricerca medica, infatti, è vietato in moltissimi paesi, tra cui l’Italia – ricorda il docente –, per cui l’attenzione della ricerca è oggi indirizzata verso l’impiego delle cellule staminali adulte e, soprattutto, verso le metodiche rivolte a far loro riacquisire la condizione di “staminalità” attraverso la riprogrammazione nucleare”.
Unistem Day 2017 è dedicato, inoltre, al Ahmadreza Djalali, ricercatore iraniano della medicina dei disastri, internazionalmente stimato, detenuto da quasi un anno dal Governo iraniano, senza che sia iniziato alcun processo. Nel chiedere la liberazione del dottor Djalali si condividerà la riflessione con gli studenti coinvolti su come la libertà di studio e di ricerca sia un valore civile fondamentale.