Avrebbero tentato di consumare il furto con la tecnica della “spaccata”. Traditi dall’antifurto satellitare.
Furto aggravato di autovettura in concorso, tentato furto aggravato presso un deposito ed evasione: queste le accuse a cui dovranno rispondere Simone Inserra, classe 1986 e Giuseppe Russo, classe 1989, già sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
I due giovani sono stati arrestati la scorsa notte da personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Polizia di Stato.
I fatti si sono svolti intorno alle 00.45, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti in viale Moncada 10 dove era stata segnalata un’Alfa 147 dotata di allarme satellitare, oggetto di furto.
Arrivati sul posto, gli agenti non hanno trovato traccia dell’auto, ma la Centrale operativa della Polizia, in costante contatto con la ditta di allarmi satellitari, ha indirizzato le pattuglie alla ricerca dell’auto che risultava in movimento verso il quartiere di Cibali.
La vettura era parcheggiata in piazza Ignazio Roberto, nei pressi di un edificio, accanto a una Fiat Croma, anch’essa risultata rubata. Quando gli agenti l’hanno rintracciata si sono accorti della presenza di cinque individui intenti a caricare delle scatole nel cofano. I malviventi si sono dati alla fuga, ma i poliziotti hanno reagito tempestivamente bloccando due di loro.
È stato inoltre accertato che poco prima era stato consumato furto con la tecnica della “spaccata” presso un deposito di detersivi dal quale erano state divelte le inferriate delle finestre.
Su disposizioni del Pubblico Ministero di turno sono stati ristretti presso la casa circondariale di piazza Lanza.